INTERROGAZIONE n. 152 del 28/06/2023
Completamento e attivazione infrastruttura della diga sul fiume Metramo

Al Presidente della Giunta regionale

Premesso che:
- la diga sul fiume Metramo, fonte di rifornimento idrico importante per i cittadini e gli agricoltori della Piana di Gioia Tauro, non è mai entrata in funzione, nonostante l’opera sia stata collaudata nel 2013;
- per essere pienamente funzionante ed efficiente la diga necessita di opere di completamento che riguarderebbero oltre alla rete di distribuzione delle acque per irrigare i terreni agricoli e fornire acqua potabile al territorio della Piana di Gioia Tauro, anche la realizzazione di due centrali idroelettriche a valle della diga, per la produzione di energia rinnovabile;
- la regione Calabria, secondo recenti dichiarazioni ufficiali di alcuni dei suoi rappresentanti, ha espresso la volontà di portare l'opera a compimento avendo a disposizione le somme necessarie per finanziare il completamento della rete di distribuzione delle acque e la realizzazione degli impianti di produzione energetica. Considerato che: - la diga è una delle più importanti infrastrutture d’Europa, con un alto valore strategico, il cui pieno funzionamento, con le opere di completamento da realizzare, non solo aiuterebbe a sopperire alle ataviche carenze idriche, ma avrebbe anche delle ricadute eccezionali per il territorio in termini economici con enormi prospettive di sviluppo e quindi di impiego in diversi settori: energetico, industriale, agricolo, ambientale e turistico;
- il completamento di questa importante infrastruttura rappresenta ormai un fatto di civiltà, non è più accettabile, infatti, che nell’attuale contesto politico economico europeo ci siano ancora realtà, come la nostra regione, dove non si riesce a fornire un servizio essenziale come l'approvvigionamento idrico;
- l’inconfutabile emergenza climatico ambientale, con i conseguenti rischi di estrema siccità e di desertificazione, impone come urgenti e pressanti delle soluzioni, così come potrebbe rappresentare questa infrastruttura, almeno per buona parte del territorio calabrese;
- malgrado gli impegni assunti e i proclami fatti dai rappresentanti dell’attuale amministrazione regionale, la diga sul Metramo rischia di diventare l'ennesima promessa non mantenuta e l’ennesimo sperpero di danaro pubblico soprattutto se, come dichiarato, le somme per il completamento dell’infrastruttura sono disponibili e tuttavia non vengono utilizzate. Tanto premesso e considerato il sottoscritto consigliere regionale interroga il Presidente della Giunta regionale per conoscere:
Per sapere:
- le cause che ancora oggi impediscono il funzionamento dell’infrastruttura della diga sul fiume del Metramo;
- se, rilevati eventuali impedimenti, sono state avviate le procedure necessarie per superarli e ultimare i lavori di canalizzazione, e di tutte le parti progettate e non realizzate, per rendere pienamente efficiente l’opera una volta messa in funzione e andare così oltre i proclami rispettando i bisogni del territorio e cogliendo tutte le opportunità che questa realtà offre.

Allegato:

28/06/2023
A. BILLARI